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Rimini: cosa vedere e dove mangiare

In questo articolo ti racconterò dei nostri 5 giorni a Rimini per vedere il Soundcheck, la Data Zero del Vasco Live 2023, la spiaggia e la città.

Sei pronto? Si comincia!

Rimini cosa vedere e dove mangiare

Giugno 2023

RIMINI - PRIMA DEL SOUNDCHECK

Siamo arrivati a Rimini nel tardo pomeriggio e, lasciate le valigie in hotel, abbiamo deciso di andare a vedere lo Stadio dove il giorno dopo Vasco Rossi avrebbe cantato al Soundcheck del tour 2023.  Avevamo visto che i giorni prima del nostro arrivo, alla fine delle prove uscendo dallo stadio, Vasco si fermava a salutare i fans. Perciò abbiamo deciso di fare questa passeggiata (lo Stadio Romeo Neri distava 23 minuti a piedi dal nostro hotel) per iniziare a conoscere un po’ Rimini e sperando magari di vedere Vasco da vicino.

Fuori dallo stadio c’erano già tantissime persone ma nessuno aveva la certezza che Vasco fosse all’interno dello stadio perciò abbiamo iniziato a chiacchierare con alcuni fans. Abbiamo così conosciuto Paola, una riminese doc che nei giorni a seguire ci avrebbe fatto da guida per scoprire la città.

Il tempo passava molto in fretta tra una chiacchiera e l’altra e alle 21 sono iniziate le prove. Avevamo così la certezza che Vasco fosse dentro e in più abbiamo potuto ascoltare parte delle canzoni che il giorno dopo avrebbe cantato al concerto in anteprima!

È stata una serata magica perché abbiamo cantato tutti assieme fuori dallo stadio, eravamo tutti amici senza conoscerci. Vasco purtroppo non siamo riusciti a vederlo da vicino perché la sua auto ci è passata davanti molto in fretta ma alla fine di questa vacanza avremo una bella sorpresa. Leggi fino in fondo per scoprire quale!

RIMINI - SOUNDCHECK E DATA ZERO

Le prime due serate avevamo degli impegni: i concerti di Vasco Rossi! Vabbè, inutile raccontarti le emozioni e le sensazioni che un concerto di Vasco puo’ trasmettere. Bisogna viverlo, cantarlo, saltare e ballare. Non ci sono parole per descriverlo, solo viverlo.

“Vivere e sorridere dei guai così come non hai fatto mai e poi pensare che domani sarà sempre meglio”
RIMINI - I BAGNI

Gli stabilimenti a Rimini si chiamano “Bagni” come a Trieste. La costa, essendo lunga ben 16km, ospita moltissimi bagni: si parte infatti dal bagno 1 per arrivare fino al bagno 151. Purtroppo non siamo riusciti a fare l’intera passeggiata sul lungomare per vederli tutti e allora ci siamo fermati al Bagno 26 – Tiki.

Il bagno a fianco invece, che è il Bagno 27 – Community, merita per fare una foto instagrammabile della passerella, che è un omaggio al Pride. Non è meravigliosa con i suoi colori dell’arcobaleno? È interamente dipinta a mano! Il Bagno 27 promuove e sostiene i valori umani e sociali dell’uguaglianza e della libertà.

RIMINI - CENTRO STORICO

Non potevamo andare via da Rimini senza aver visto il centro storico perché abbiamo scoperto che Rimini non è solo mare e spiagge! Il centro storico di Rimini nasconde un vero patrimonio storico ed artistico perché le sue origini sono antichissime. 

Abbiamo così visto alcuni degli antichi resti romani come la Porta Montanara, il Ponte di Tiberio e la Piazza Tre Martiri. Ma ce ne sarebbero stati ancora molti altri da vedere!

È una piacevole passeggiata quella del centro storico di Rimini, tra negozietti, bar per aperitivi e resti romani. Ma la nostra parte preferita è stato il Castel Sismondo e la Piazza Malatesta. La zona forse più romantica della città, almeno per noi. 

RIMINI - DOVE MANGIARE

In soli 5 giorni non è stato possibile provare tutti i ristoranti e le piadinerie della città, però possiamo raccontarti quelli che abbiamo testato noi e che abbiamo ritenuto buonissimi.

Tra i ristoranti di pesce al primo posto per noi, mettiamo il Ristorante Nettuno: il piatto di fritto rosso di calamari ce lo sogniamo ancora ora! Abbiamo avuto anche il piacere di conoscere il titolare che ci ha spiegato la ricetta, ma si sa, i piatti buoni vanno mangiati nel loro posto. 

Tra le piadinerie invece, Google ci consigliava due posti: Lella al Mare (ma ha anche altri due punti vendita) e La Casina del Bosco.

Entrambi molto turistici, inutile negare la verità, ma entrambi molto molto buoni.

Forse tra i due, la piadineria che ci è piaciuta di più è La Casina del Bosco. Forse perché qui abbiamo anche assaggiato i loro magnifici dolci!

Nel centro storico invece, vicino al Castel Sismondo abbiamo scoperto questo ristorante meraviglioso con i tavolini fuori: LaMiMama. Qui il menù comprende antipasti di salumi, formaggi e piadina in accompagnamento ma sopratutto le tagliatelle fatte in casa!

Dulcis in fundo, tra le gelaterie, noi non vedevamo l’ora di ritornare nella nostra preferita Gelateria La Romana, ma grazie a Paola, ormai nostra amica, abbiamo assaggiato il gelato di Gelateria Il Castello. Buonissimo!

Vicino al nostro hotel invece, c’era questa gelateria con pochissimi tavolini all’interno, ma che ogni sera aveva la fila di ragazzi fino in strada. Abbiamo così deciso di provarla e poi ci siamo ritornati altre due volte! La gelateria si chiama 3bis e tra le cose da assaggiare ci sono: i tipi di diversi di coni e la cioccolata (fondente o bianca) sciolta dentro il cono. Una bontà unica!

RIMINI - DOVE DORMIRE

La scelta dell’albergo non è mai facile perché sono molti gli aspetti da tenere in considerazione. A noi interessava principalmente che fosse abbastanza moderno, che sia vicino alla spiaggia e non troppo lontano dallo stadio e che avesse la colazione. Siamo molto felici di aver trovato l’Hotel de Londres perché ha soddisfatto tutte le nostre richieste + una gradevole sorpresa.

Abbiamo scoperto che questo hotel offre la colazione ai suoi ospiti ogni giorno fino a mezzogiorno! Non abbiamo mai trovato un hotel che proponesse la colazione oltre le 10 del mattino e in effetti non ne abbiamo neanche mai avuto bisogno.

Ma questa volta abbiamo fatto molto tardi per due sere di seguito e non abbiamo dovuto mettere la sveglia per approfittare della colazione o alzarci senza averla fatta. Abbiamo infatti potuto dormire fino a tardi la mattina e poi fare comunque la nostra colazione. Siamo rimasti molto sorpresi da questa loro iniziativa e l’abbiamo sfruttata molto volentieri!

Un’altra chicca in più di questo hotel è la piscina con idromassaggio e la zona spa al 5° piano. Noi abbiamo semplicemente prenotato in reception il giorno e l’ora che ci serviva, l’hotel ci ha fornito accappatoi e ciabattine. Noi abbiamo solo dovuto vivere la pace e l’atmosfera della zona spa con una vista mozzafiato sulla Riviera Romagnola.

RIMINI - L'INCONTRO CON VASCO ROSSI

Se hai letto fino a qui, avrai capito la nostra passione per Vasco Rossi e avrai anche intuito la nostra delusione la sera che l’abbiamo aspettato quasi 6 ore fuori dallo stadio.

C’è stato però un momento l’ultima mattina della nostra vacanza a Rimini, in cui la nostra delusione è diventata una grande felicità.

Avevamo solo un paio d’ore libere prima della partenza del nostro treno, perciò abbiamo deciso di fare ancora una piccola passeggiata nei dintorni del nostro hotel, berci un caffè e mangiare l’ultima piadina. Abbiamo deciso quindi di andare verso La Casina del Bosco che però era ancora chiusa, allora abbiamo allungato la passeggiata verso il Parco Fellini e poi il Grand Hotel Rimini. Ci chiedevamo se Vasco alloggiasse ancora lì o se si fosse già trasferito a Bologna per il resto del tour. Appena ci siamo avvicinati, abbiamo visto che c’erano 5 o 6 ragazzi con le magliette, zaini e cappellini del Blasco all’ingresso laterale dell’hotel. Ci siamo avvicinati ed abbiamo scambiato due chiacchiere con questi fan come noi. Abbiamo così scoperto che loro si appostavano lì già da qualche mattina e che ogni giorno verso la stessa ora, Vasco andava a farsi un giro in bicicletta e poi rientrava in stanza. Abbiamo chiesto loro se l’avevano visto uscire anche quella mattina e ci hanno detto di sì. Giusto il tempo di scoprire queste informazioni che uno dei ragazzi ha gridato “Eccolo!” e abbiamo visto Vasco Rossi camminare verso di noi.

Il tutto è durato qualche minuto, si è avvicinato, ci ha salutato, ha firmato autografi e noi continuavamo a dirgli “Grande Vasco!”. Le emozioni sono state travolgenti: tremavamo e ridevamo allo stesso tempo. Vasco è stato gentilissimo, ha scambiato qualche battuta con noi e poi è rientrato in hotel, dopo averci regalato uno dei momenti più belli della nostra vita.

fabbro Franz

CHI SONO

FRANCESCO MAGRINI - Classe 1978, fabbro da quando ho 14 anni. Apro finalmente il mio negozio a Trieste nel 2014 e da allora mi occupo di mettere in sicurezza le vostre case.

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FRANCESCO MAGRINI - Classe 1978, fabbro da quando ho 14 anni. Apro finalmente il mio negozio a Trieste nel 2014 e da allora mi occupo di mettere in sicurezza le vostre case assieme a mia moglie. Mi piace dire che possiedo il "master in duplicazione chiavi". Scatto anche molte foto dei miei lavori che potete vedere su Instagram. Se ancora non mi segui, corri a vedere le mie avventure!

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